Il 6 aprile del 2009, alle ore 3,32 della notte, una terribile scossa di terremoto sconvolse la città dell’Aquila, l’Abruzzo e tutto il centro Italia.
Sotto le macerie rimasero bambini, ragazze e ragazzi, intere famiglie, anziani, soccorritori.
Il bilancio finale fu drammatico: persero la vita oltre trecento persone, con più di 1.500 feriti e decine di migliaia di sfollati.
Una parte di noi è rimasta in quella terribile notte.